Solidarietà a Gabriele Sarti – un licenziamento davvero inopportuno
Apprendiamo con stupore e incredulità dell’avvenuto licenziamento da parte di ATI, Società Cooperativa appaltante i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti per conto di ALIA del signor Gabriele Sarti, impiegato dalla medesima quale operatore addetto all’area mugellana, per “aver gravemente leso l’immagine dell’azienda”….
Nei giorni immediatamente precedenti Sarti aveva denunciato alla stampa le condizioni di pessima sicurezza sanitaria nelle quali, secondo la denuncia del Sarti, peraltro responsabile sindacale, gli operatori ATI erano costretti a lavorare, evidenziando la mancanza dei cosiddetti dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, etc), l’assenza di sanificazione degli automezzi, l’esiguità degli spazi comuni (spogliatoi) messi a disposizione degli operatori ad inizio e fine turno: aspetti francamente inaccettabili e pericolosissimi in questo periodo di epidemia.
La decisione di ATI, peraltro una società cooperativa la quale, più che il mero profitto dovrebbe per statuto, privilegiare le opportunità di lavoro ed il benessere dei soci (oltre che garantirne, per legge, la sicurezza), particolarmente nel caso di quelli impegnati in prima linea sul territorio, ci lascia sinceramente sbigottiti e ci auguriamo sinceramente che la Giustizia del Lavoro possa al più presto interessarsi di questa vicenda.
Rimane la nostra più completa solidarietà a Gabriele Sarti, persona degna e onesta, molto nota in Mugello in quanto manager ed allenatore della società sportiva “Boxe Mugello”, una meritoria ed importante associazione la quale, oltre agli scopi meramente sportivi, si prefigge anche di formare ed educare i nostri giovani all’altruismo, l’onestà, la disciplina necessari ad affrontare la vita da persone adulte e consapevoli.
Luca Ferruzzi
Responsabile Provinciale
“Cambiamo! – con Toti”
Comitato Firenze Città Metropolitana