Anche quest’anno, i Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina scelgono di unire le forze per celebrare insieme il 25 aprile, una data che rappresenta le fondamenta della nostra Repubblica. Quest’edizione assume un significato ancora più profondo: si commemorano infatti gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, un traguardo storico che invita alla riflessione, alla memoria e al rinnovato impegno civile.
«Il 25 aprile non è solo una festa – è una responsabilità», si legge nel comunicato congiunto delle amministrazioni. L’obiettivo è chiaro: rendere omaggio a chi ha lottato per la libertà e trasmettere i valori della Resistenza alle nuove generazioni, affinché non diventino mai “memoria polverosa”, ma linfa viva della democrazia.
Le iniziative iniziano già nei giorni precedenti. Mercoledì 17 aprile, al Cinema Italia di Pontassieve, la rassegna Cinelandia – Aspettando il 25 aprile propone la proiezione del film Invelle, seguita da un intervento musicale del gruppo La Leggera. La sera del 24 aprile, invece, il Circolo ARCI di Santa Brigida ospiterà un’altra pellicola dedicata alla Resistenza, perché anche il cinema può essere un ponte potente tra passato e presente.
Il giorno della Liberazione si aprirà a Pontassieve con la Santa Messa delle ore 9.00 nella Chiesa di San Michele Arcangelo, seguita dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento di Salvo D’Acquisto. A Pelago, alle 10.15, si raduneranno i Gonfaloni presso il Circolo Rinascita 72, dando il via a un corteo accompagnato dalla Filarmonica “Puccini”. Tappe significative saranno le soste per le corone ai monumenti ai Caduti, fino alla commemorazione di Natale Benvenuti, detto “Stoppa”, figura chiave della Resistenza locale, al giardino dei Peri.
La cerimonia istituzionale culminerà alle 11.30 a Pontassieve, davanti alla Biblioteca comunale in via Tanzini, con i saluti delle Autorità e un momento curato dagli studenti dal titolo “Musica di libertà e pace, di generazione in generazione”. A seguire, nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, sarà inaugurata la mostra “Adotta un articolo della Costituzione”, progetto ideato da Soci Coop Valdisieve che ha coinvolto i giovani del territorio nella rilettura creativa della nostra Carta fondamentale.
Il pomeriggio del 25 aprile sarà animato da numerose iniziative popolari. A San Francesco, al Circolo Rinascita 72, torna il “Pranzo del Partigiano”, affiancato da una mostra fotografica curata da ARCI, filmati d’epoca, concerti con John Russo, James Demby e Moise Yamoja, l’iniziativa “Apine Resistenti” e il tradizionale girotondo della Pace sulle note di Fabrizio De André. Alle Sieci, il Circolo 1° Maggio ospiterà una camminata organizzata dal Gruppo GEO con apericena finale, mentre a Monteloro ci sarà un pranzo sociale con musica. A Rufina, presso il CIAF di via Giovanni Rossa, i più piccoli saranno protagonisti di un altro girotondo della Pace, accompagnati dalla banda Fiati Sprecati. Molino del Piano chiuderà il pomeriggio con una festa danzante al Circolo La Torretta, dove non mancherà la consueta “Pizza della Liberazione”.
Le commemorazioni si concluderanno sabato 27 aprile a Berceto, nel Comune di Rufina, con la memoria ancora viva della strage che colpì duramente la comunità durante la guerra. Alle 14.45 il ritrovo sarà a Casa Fonte e alle 15.30 si terrà la cerimonia ufficiale, alla presenza della famiglia Vangelisti, custode di quella dolorosa eredità. Seguirà una festa con musica, merenda e la presentazione della docuserie audio “Vera: una storia collettiva”, firmata da Francesco Tanini.
Un programma intenso, che intreccia istituzioni, cultura e comunità. Perché la memoria, come diceva Calamandrei, “è come l’acqua: se non la fai scorrere, ristagna”. E in Valdisieve, quest’acqua continua a scorrere forte.
